7.8.12.7. Funzioni di traduzione

Prerequisiti

Affinché le traduzioni in PARTdataManager (descrizione della linea [Row Label], derivazione 2D [2D derivation],scheda tecnica [Data sheet] PDF, ecc.) vengano effettivamente visualizzate, devono essere soddisfatti i seguenti requisiti:

  • La lingua del catalogo desiderata deve essere impostata in PARTadmin (come predefinita nell'interfaccia del programma o esplicitamente).

  • Le variabili da tradurre devono essere dichiarate in PARTproject nella pagina della scheda Generale [General] alla voce Variabili traducibili [Translatable Variables].

    Solo allora saranno visualizzati nella pagina della scheda Traduzione [Translation].

  • Le traduzioni devono essere visualizzate in nero nella pagina della scheda Traduzione [Translation]. Una visualizzazione in grigio indica solo un suggerimento di traduzione. Per accettare i suggerimenti, fare clic nel campo desiderato e confermare con il tasto Indietro oppure fare clic con il tasto secondario del mouse nel campo desiderato, selezionare il comando del menu contestuale Modifica valore [Edit value] e confermare con OK.

    Figura 7.475. 

    (Le traduzioni vengono create nel file def del progetto).

Funzioni

Le funzioni sono spiegate di seguito a titolo di esempio:

Alcuni esempi si trovano nel catalogo della formazione nella directory"traduzione".[90]

  • Esempio 1 - Traduzione di un termine fisso

    Estrarre dal file dir.def

    [head_cap_bolts]
    German=Zylinderschrauben
    Default=Head Cap Screws
    English=Head Cap Screws

    Inserire il termine predefinito nella funzione TRANSLATE.

    TRANSLATE('Head Cap Screws')

    [Nota]Nota

    Il testo deve essere racchiuso tra virgolette singole.

    Il risultato sarebbe quindi il termine "viti della testa del cilindro" nella lingua del catalogo "tedesco".

  • Esempio 2 - Traduzione di una variabile

    [Nota]Nota

    Quando si usa una variabile nella forma $VARIABLENNAME. il suo valore interno viene sempre restituito.[a] Tuttavia, se, ad esempio, il valore visibile e tradotto deve essere utilizzato nella descrizione della riga [Row Label], nella scheda tecnica [Data sheet], nella derivazione 2D [2D derivation] e così via, è possibile utilizzare la funzione "TRANSLATE(VARIABLENNAME)".

    [a] Questo è importante perché ci sono algoritmi di feature che accedono e lavorano con il valore interno.

    In questo esempio, la funzione TRANSLATE viene utilizzata insieme a una variabile ausiliaria.

    Estrarre dal file dir.def

    [head_cap_bolts]
    German=Zylinderschrauben
    Default=Head Cap Screws
    English=Head Cap Screws

    1. In questo esempio, nel primo passo viene assegnato un valore fisso a una variabile. È anche possibile fare riferimento direttamente a una variabile della tabella. (Vedere l'esempio 3).

      Algoritmo della prima caratteristica:

      A = 'Head Cap Screws'

    2. Traduzione delle variabili e assegnazione a una variabile ausiliaria.

      2. algoritmo delle caratteristiche:

      B = TRANSLATE(A)

      Il risultato sarebbe quindi il termine "viti per testate di cilindri" per una query di "B" con lingua di catalogo "tedesco".

  • Esempio 3 - Traduzione di una variabile: Traduzione del testo nella descrizione della riga [Row Label]

    [Nota]Nota

    La funzione TRANSLATE (VARIABLENNAME) non può essere utilizzata direttamente in PARTproject -> Pagina della scheda Generale [General] -> Descrizione della linea [Row Label]. La procedura alternativa è spiegata in questo esempio.

    Situazione iniziale: la colonna TXT contiene i valori da tradurre.

    Figura 7.476. 

    1. Utilizzare la funzione TRANSLATE per tradurre i valori della variabile TXT utilizzando l'algoritmo delle caratteristiche e assegnarli alla variabile ausiliaria XTXT:

      XTXT = TRANSLATE(TXT)

      Figura 7.477. 

    2. Ora è possibile utilizzare XTXT per definire la variabile NENN.

      NENN = '$D. $XTXT.'

      Figura 7.478. 

    3. Utilizzare NENN per la descrizione della linea [Row Label].

      Figura 7.479. 

    Risultato:

    Figura 7.480. 

  • Esempio 4 - Traduzione di una variabile: Traduzione del testo nella descrizione della riga [Row Label]

    [Nota]Nota

    Quando si usa una variabile nella forma $VARIABLENNAME. il suo valore interno viene sempre restituito.[a] Tuttavia, se, ad esempio, il valore visibile e tradotto deve essere utilizzato nella descrizione della riga [Row Label], nella scheda tecnica [Data sheet], nella derivazione 2D [2D derivation] e così via, è possibile utilizzare la funzione"$VARIABLENNAME(SRC=VALDESC)." in alternativa a "TRANSLATE".

    [a] Questo è importante perché ci sono algoritmi di feature che accedono e lavorano con il valore interno.

    Situazione iniziale: la colonna TXT contiene i valori da tradurre.

    Figura 7.481. 

    Inserire la seguente espressione in PARTproject -> Pagina della scheda Generale [General] -> Descrizione della riga [Row Label]:

    $TXT(SRC=VALDESC).

    Le figure seguenti illustrano la differenza tra il semplice uso di una variabile e la funzione sopra descritta:

    Descrizione della riga [Row Label] con l'uso di "$nome variabile".

    Figura 7.482.  Descrizione della riga [Row Label] con l'uso di "$nome variabile".

    Risultato: la descrizione della riga [Row Label] NON viene tradotta: Il valore della tabella è tradotto per impostazione predefinita

    Figura 7.483. Risultato: la descrizione della riga [Row Label] NON viene tradotta: Il valore della tabella è tradotto per impostazione predefinita

    Descrizione della riga [Row Label] utilizzando la funzione "$Nome variabile(SRC=VALDESC)".

    Figura 7.484.  Descrizione della riga [Row Label] utilizzando la funzione "$Nome variabile(SRC=VALDESC)".

    Risultato: anche la descrizione della riga [Row Label] viene ora tradotta

    Figura 7.485. Risultato: anche la descrizione della riga [Row Label] viene ora tradotta




[90] CADENAS/formazione/formazione.cip